«Dalle frontiere d’Ungheria al cuore della Birmania (…) il demonio russo assilla e turba il genere umano e perpetra diligentemente le sue perfide frodi» scriveva il Times di Londra nell’anno di grazia 1838 ma potrebbero benissimo essere uscite sul New York Times di ieri, in coincidenza con la visita di Joe Biden a Kiev. L’impero inglese non c’è più, sostituito da quello americano, ma il linguaggio, 185 anni dopo, è tornato lo stesso. L’Occidente è «industrioso ed essenzialmente pacifico» (ancora il Times del 1838) mentre Putin è assetato di sangue. Che Vladimir Putin sia un satrapo orientale non cambia nulla...