L’editoriale di Norma Rangeri sul manifesto del’8 dicembre coglie tutti i punti decisivi rispetto alla proclamazione da parte di Cgil e Uil dello sciopero generale di 8 ore per il 16 dicembre. La prima motivazione è la materialità dei bisogni di chi non ha voce non viene minimamente considerata dalle misure del governo. La seconda è l’assoluta non considerazione dei sindacati, informati solo a scelte politiche fatte. La terza è che la luna di miele di Draghi è finita e che la pacificazione del conflitto sociale è la morte della politica. Uno sciopero sacrosanto e cristallino nelle sue motivazioni dunque....