Osama Musleh, ha cercato di dare alla sua famiglia una vita dignitosa. Manovale, pronto ad accettare qualsiasi lavoro, qualche anno fa aveva finalmente costruito la sua casa nel villaggio di Kufr Dan, alle porte di Jenin. «Non abbiamo mai fatto del male a nessuno e grazie a Dio siamo nella nostra casa, nella nostra terra. Martedì in un secondo è cambiato tutto. Mia figlia Lujain di 16 anni è stata uccisa da un cecchino israeliano, perché?» ripete l’uomo quasi cercando una risposta dalle persone presenti nella stanza. «Lujain non è salita sul tetto, non ha lanciato una pietra e non...