Ad incendiare ieri una giornata già segnata da bombardamenti aerei israeliani e lanci di razzi da Gaza, è stata nel pomeriggio l’uccisione, con un missile sganciato da un drone israeliano contro un palazzo, di Iyad Al Hassani, 54 anni, un comandante militare del Jihad islami, assieme alla guardia del corpo. Si tratta del sesto alto ufficiale dell’organizzazione armata ucciso da Israele in quattro giorni. Dopo l’annuncio della morte di Al Hassani, il segretario generale del Jihad, Ziad al Nakhalah, ha avvertito che il gruppo non farà tacere le armi fino a quando Israele non accetterà i termini del Jihad per...