Non c’è solo Yazan Al Kafarna, apparso nelle foto pallido ed emaciato, con gli arti scheletrici, morto lunedì e di cui ha parlato due giorni fa l’inviato palestinese alle Nazioni unite, Riyad Mansour. Molti altri bambini rischiano di morire per mancanza di cibo e di aggiungersi ai 15 già uccisi dalla fame all’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, nel nord di Gaza dove la mancanza di cibo è più estrema. Uno dei più a rischio è Ahmed Qannan, non ha ancora tre anni: prima dell’offensiva militare israeliana pesava 12 kg, oggi la metà. Con gli occhi infossati, pelle e ossa,...