«Questa è l’azione più pericolosa perché rappresenta un attacco anti-democratico. È parte di un assedio politico contro i cittadini arabi, che prevede l’impedire discussioni con ebrei progressisti e democratici». È la reazione di Mohammad Barakah, leader dell’High Follow-up Committee for Arab Citizens in Israel, dopo la cancellazione da parte della polizia della conferenza arabo-ebraica che si sarebbe dovuta tenere ieri ad Haifa, la città che con le sue tanti contraddizioni è considerata comunque un pianeta a parte, la più riuscita forma (al momento) di convivenza in Israele. L’HIGH FOLLOW-UP Committee è l’organizzazione che in Israele da quarant’anni fa da ombrello...