La diminuzione delle precipitazioni nevose negli ultimi anni ha colpito l’Italia più di molti altri Stati europei, con la conseguente crisi del turismo invernale nei comprensori sciistici. A fronte di un cambiamento climatico irreversibile, con effetti importanti nel medio-lungo periodo, la risposta del governo però si è limitata allo stanziamento di aiuti economici per le aziende del settore, con 148 milioni destinati all’ammodernamento degli impianti: tradotto in pratica, più soldi per nuovi bacini di raccolta dell’acqua e nuovi cannoni destinati a produrre neve artificiale, oltre alla realizzazione di nuove piste, inseguendo il freddo che si sposta a quote sempre più...