Il «meccanismo di correzione di mercato» approvato martedì dai ministri dell’Energia dei 27 con un voto a maggioranza, riuscirà a centrare i due obiettivi che si propone, far calare il prezzo del gas e garantire l’offerta, evitando rischi di penuria? Il prezzo del tetto è stato stabilito a 180 euro il Mwh, cioè più basso di quanto aveva proposto la Commissione (275), che era contraria all’idea di un cap, per timore del rischio che i fornitori di Gnl, gas liquido che arriva sulle navi cisterna, vendano altrove. Il prezzo resta alto, quattro volte quello di prima della guerra e l’effetto...