Al governo cinese non va giù la relazione tra Stati uniti e Taiwan. Non solo considera i rapporti politici e militari tra i due Paesi come una ingerenza negli affari interni cinesi, ma anche una violazione del principio dell’unica Cina, secondo cui i partner diplomatici di Pechino – tra cui gli Usa – riconoscono l’esistenza di una sola Cina e considerano Taiwan parte del territorio cinese.

Nella giornata di ieri, il sottosegretario di Stato americano Keith Krach ha incontrato a Taipei la presidente taiwanese Tsai Ing-wen e altri leader politici del Paese per discutere di accordi bilaterali economici e militari. Krach, che darà i suoi omaggi al defunto presidente Lee Teng-hui, è il secondo funzionario americano a visitare l’isola dopo il segretario americano alla Salute, Alex Aza, a Taipei lo scorso luglio.

La presenza di Krach è stata accolta dalla Cina con diverse manovre militari vicino allo Stretto di Taiwan. Secondo il portavoce del ministero della Difesa di Pechino, Ren Guoqiang, sarebbero state esercitazioni legittime e necessarie al fine di proteggere la sovranità e l’integrità cinese. La visita del sottosegretario di Stato rischia di aumentare le tensioni tra Usa e Cina.