Internazionale

Il paradigma di Lumumba

Il paradigma di LumumbaPatrice Lumumba (1925-1961)

Storie 55 anni fa veniva assassinato in Congo il primo capo di governo eletto democraticamente nel paese da poco indipendente, leader del panafricanismo e dell’Africa post-coloniale. Un delitto impunito - esecutori materiali i ribelli katanghesi, organizzatore Mobutu, logistica belga e statunitense -, emblema di tutti i massacri perpetrati quotidianamente sul corpo vivo di questa terra bella e terribile

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 gennaio 2016
Nel gennaio di cinquantacinque anni fa, nel 1961, veniva assassinato Patrice Lumumba, il leader dell’Africa post coloniale che credeva in un «Congo unito all’interno di un’Africa unita». Il Belgio, l’allora potenza coloniale, aveva “ereditato” questo enorme paese di più di due milioni e mezzo di chilometri quadrati dalle mani insanguinate del suo storico proprietario, Re Leopoldo II, che lo aveva rivendicato come proprietà privata durante la Conferenza di Berlino del 1883 in cui gli europei si erano spartiti l’Africa. Il regno belga ne prevedeva l’indipendenza solo verso il duemila ed invece, spinto dall’onda lunga della decolonizzazione e dei movimenti di...
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