L’unico matrimonio possibile è quello fra un uomo e una donna, ma «è importante» che ci siano delle «leggi civili» che regolamentino anche le unioni delle «coppie omosessuali». Nella consueta conferenza stampa sull’aereo che ieri lo ha riportato in Vaticano dopo il viaggio in Ungheria per il congresso eucaristico e la visita apostolica in Slovacchia, rispondendo a una domanda sulla recente risoluzione del Parlamento europeo che invita i Paesi dell’Ue a riconoscere i matrimoni omosessuali e i relativi rapporti di genitorialità (bocciata da Lega e Fratelli d’Italia), papa Francesco esprime la propria posizione: no al «matrimonio», che resta un sacramento...