Nel corso di questa esasperata campagna elettorale, il sostenitore del «si» non hanno mai davvero chiarito in cosa consista la riforma costituzionale, tanto rumorosamente propagandata, né quali siano i suoi supposti mirabolanti benefici, che dovrebbero «mettere le ali» alla nostra depressa situazione socio-economica. Non si può davvero trattare di qualche risparmio finanziario sulle spese di funzionamento del Senato e di tempo sulla durata degli iter legislativi, perché altrimenti sarebbe stato semplicemente logico abolire il Senato invece che mantenerlo in vita, riducendolo ad una sorta di nano deforme ma comunque costoso. Occorre, allora “esaminare dal di dentro” la riforma per comprenderne...