Il miraggio della donna bianca: il 52% sceglie Trump
Stati uniti Cala il sostegno tra le più giovani, ma si conferma un trend: il voto ai dem solo con Bill Clinton. Opposta la posizione delle donne nere: con il tycoon solo il 7%
Stati uniti Cala il sostegno tra le più giovani, ma si conferma un trend: il voto ai dem solo con Bill Clinton. Opposta la posizione delle donne nere: con il tycoon solo il 7%
Nessuna alleanza femminile, nessuna «maggioranza silenziosa» come avevano auspicato tante donne e la campagna elettorale di Kamala Harris: solo la conferma di una tendenza. Il 52% delle donne americane bianche hanno votato Donald Trump, il candidato che ha ricevuto la maggioranza delle loro preferenze per la terza volta consecutiva. Con una differenza tra le età: più avanza e più aumenta il voto per il futuro presidente, le ragazze della generazione z lo hanno votato solo al 36%.
DA QUESTO miraggio della donna bianca metteva in guardia solo pochi giorni fa la giornalista premio pulitzer Nikole Hannah-Jones, in un lungo saggio per il New York Times in cui raccontava il fondamentale contributo delle donne nere a tutte le battaglie per i diritti civili, dal voto alle donne in poi, solo per poi essere lasciate indietro. Dal 1968, inoltre, le bianche Usa hanno votato in maggioranza democratico solo una volta, per Bill Clinton nel 1996.
Le donne nere, invece, per Trump hanno votato solo al 7%, gli uomini al 20% : una percentuale molto superiore a quella delle tornate elettorali precedenti ma pur sempre decisamente bassa rispetto alla loro controparte bianca – tra i maschi bianchi Trump ha il 59% di preferenze.
GLI ISPANO AMERICANI – i latinos che costituiscono circa il 20% della popolazione degli Stati uniti – pure hanno confermato il loro progressivo avvicinamento al partito repubblicano: secondo una proiezione elaborata da Associated Press, una risicata maggioranza ha votato per Harris, comunque molto meno della percentuale che aveva espresso la propria preferenza per Joe Biden (il 60%) e ancora meno di quella schierata con Hillary Clinton nel 2016, quando un latino su tre aveva votato per lei.
A nulla sono valsi gli insulti a Portorico nell’invertire questa tendenza.
Sempre sulla base di sondaggi e exit poll, da prendere quindi con le pinze e non come indicazioni precise sulle tendenze di voto, il voto ebraico americano è andato a Kamala Harris per il 79%, mentre il 21% a Donald Trump.
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