Persone affette da problemi psichiatrici contenute nei corridoi, locali non adeguati alle esigenze dei pazienti, registri di Tso e contenzioni mancanti. È la fotografia del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) dell’ospedale romano San Camillo-Forlanini scattata dal Garante nazionale delle persone private della libertà personale. Lo ha fatto con un rapporto pubblicato ieri in seguito a un’ispezione del 30 dicembre 2021 nel reparto dove cinque settimane prima era morto Wissem Ben Abdel Latif. Il 26enne tunisino ci arrivò dal pronto soccorso del Grassi, a Ostia, dove era stato trasferito dal Cpr di Ponte Galeria. Secondo l’avvocato Francesco Romeo, che...