Per le strade di Teheran il primo febbraio 1979 la rivoluzione arrivò a bordo di una Chevrolet Blazer, un mito dell’America a quattro ruote. Forse bisognerebbe raccontarlo anche al segretario di Stato statunitense Mike Pompeo che in Polonia, tra qualche giorno, vuole fondare una sorta di Nato anti-Iran e forse inaugurare una nuova disastrosa destabilizzazione mediorientale. L’Iran, 40 anni dopo, è sempre sul fronte di guerra e degli eventi internazionali. «Posteggiai la mia auto sotto le ali dell’aereo che aveva riportato l’Imam Khomeini dall’esilio in Francia», mi raccontò il suo autista di allora Mohsen Rafiqdoust, che poi fu uno dei...