Un disastro ambientale di proporzioni incalcolabili, paragonabile a quello di Fukushima. La tragedia si è messa in moto in Brasile il 5 novembre nella miniera di ferro di proprietà dell’impresa Samarco, a Mariana, nello stato di Minas Gerais (sud-est del paese). Due dighe di contenimento delle acque reflue hanno ceduto. Una marea di fango tossico ha sepolto la popolazione di Bento Rodrigues, che si trova a 20 minuti dal centro di Mariana, provocando 17 morti, 75 feriti, 12 dispersi e 500 sfollati. Più di 250 mila persone sono rimaste senza acqua potabile. Gli oltre 50 milioni di metri cubi di...