È una giornata piena di sole quando la scrittrice Melissa Panarello incontra Clara T., la futura protagonista del suo ultimo romanzo Storia dei miei soldi (Bompiani, pp. 208, euro 18), ma la vicenda raccontata non sarà affatto luminosa, bensì oscura e attraversata da fantasmi: quelli con cui popoliamo il vuoto quando restiamo a lungo soli, come ci avverte una delle due citazioni in esergo, tratta da L’Horla di Maupassant. Come l’incipit chiarisce subito: «Ho incontrato Clara T. quando non era più lei», una donna spezzata, come la definisce Panarello, evocando il romanzo di Simone de Beauvoir, e presto si trasforma...