C’è uno spettro che si aggira per gli Stati Uniti. Si chiama «panico bancario». Dopo la chiusura della Silvergate Capital e il fallimento lampo della Silicon Valley Bank, la corsa degli investitori a disfarsi dei titoli bancari non si arresta. Cade un’altra banca legata al mondo delle criptovalute, la Signature Bank, si teme che l’incendio possa arrivare al cuore delle grandi banche d’affari. Due sono gli istituti che intanto ieri hanno pagato il prezzo più alto: la First Republic e la Western Alliance Corp. Il titolo della prima è arrivato a perdere il 75% del suo valore, quello della seconda...