Per mettere un punto fermo e frenare la dissennata corsa di Renzi verso improbabili e sgangherate elezioni subito l’inquilino del Quirinale sceglie una via originale: una «fonte autorevole» riferisce nel dettaglio il pensiero di Sergio Mattarella, e non arrivano comunicati a smentire o correggere. «Indire elezioni prima che le leggi elettorali di Camera e Senato vengano rese tra loro omogenee» per il capo dello Stato «è inconcepibile». Renzi capisce l’antifona e i suoi fanno circolare l’ultima versione della strategia del Nazareno. Le dimissioni arriveranno oggi stesso, subito dopo l’approvazione lampo della legge di bilanzio. Ma Renzi proporrà poi un governo...