Chi mi conosce sa che non sono sospetto di simpatie per il corso politico renziano. Semmai il contrario. Da gran tempo sostengo che Renzi porta la responsabilità del deragliamento dal progetto originario dell’Ulivo (lo hanno certificato di recente le due voci più titolate al riguardo: Prodi e Veltroni) e che il partito personale di Renzi è cosa fatta. Un giudizio sottoscritto da molti e autorevoli opinionisti e, di recente, persino da Arturo Parisi che pure, a lungo, aveva dato generoso credito al segretario del Pd, imputandogli un solipsismo (un Io radicalmente incapace di assurgere a un Noi), presagio di sicura...