I netturbini scioperano a Edimburgo, festival e artisti si dividono
Attualità La città è una discarica a cielo aperto durante le sue manifestazioni più importanti, i lavoratori chiedono un aumento salariale in seguito all'inflazione, le organizzazioni incerte su come agire
Attualità La città è una discarica a cielo aperto durante le sue manifestazioni più importanti, i lavoratori chiedono un aumento salariale in seguito all'inflazione, le organizzazioni incerte su come agire
Pulire o non pulire? È questo il dilemma che si sono trovati ad affrontare gli artisti dell’Edinburgh Fringe Festival. Un lungo sciopero dei netturbini – è iniziato la scorsa settimana e durerà in totale 12 giorni – sta infatti causando una grande sovrabbondanza di rifiuti nelle strade della città scozzese e, cosa più preoccupante, il proliferare di un’infestazione di topi, come riporta il «Guardian». Le ragioni dello sciopero sono legate alla contrattazione di un aumento salariale in seguito alla forte inflazione che sta piegando il Regno Unito.
Il Consiglio delle autorità scozzesi ha proposto un aumento del 3%, definito «ridicolo» dai lavoratori. La prossima settimana le parti si incontreranno ancora, ma nel frattempo la città è una discarica a cielo aperto, e proprio nel momento in cui si svolgono i festival più importanti della nazione: il celebre Festival Fringe, dedicato al teatro «off», che va a braccetto con l’Edinburgh International Festival, la manifestazione dalla vocazione più «classica» dedicata all’opera, alla danza e alle grandi produzioni teatrali. Alle due rassegne – che festeggiano quest’anno il settantacinquesimo anniversario – si aggiunge l’Edinburgh Art festival, incentrato sulle arti visive, e altri ancora.
LA CONCOMITANZA tra lo sciopero e i festival – che generano una grande afflusso di partecipanti anche dall’estero – non è certo casuale, è stata una scelta dei lavoratori per far arrivare il loro messaggio in maniera più decisa. Gli organizzatori si sono trovati però impreparati di fronte a un simile scenario. Sempre il «Guardian» scrive che alcuni artisti del Festival Fringe abbiano spontaneamente deciso di pulire le strade, entrando però in rotta di collisione con gli scioperanti, che hanno additato il loro intervento definendolo una «infrazione» dello sciopero.
In compenso, alcuni stand-up comedians del Fringe hanno deciso di organizzare, per stasera, uno spettacolo il cui ricavato andrà a sostegno dei lavoratori – Stand up for the bin workers si legge sulla locandina, si esibiranno tra gli altri Mark Nelson, Jason Byrne e Jo Caulfield.
La scomoda situazione ha riguardato anche l’Art Festival, nel fine settimana aveva infatti twittato un appuntamento indirizzato agli artisti per riunirsi al Royal Mile (la strada più nota di Edimburgo), chiedendo alle persone di donare raccoglitori di rifiuti. Il tweet è stato cancellato silenziosamente, un portavoce ha poi spiegato che la raccolta avrebbe rappresentato un atto di insensibilità verso i lavoratori.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento