Dalle sopraelevate che lambiscono il quartiere musulmano di Zarif, a nord di Beirut, arriva distinto il suono di molte sirene. Nel tardo pomeriggio di sabato 18 gennaio è già un via vai di ambulanze che si fanno largo tra colonne di fumo, pneumatici in fiamme e barricate. Trasportano i feriti lontano dall’epicentro degli scontri tra le forze interne di sicurezza libanesi e i manifestanti antigovernativi che assediano il parlamento al centro di Beirut. LA CROCE DEL CAMPANILE di San Giorgio, avvolta da un denso fumo nero, fa da riferimento a chiunque tenti di raggiungere il cuore dell’azione. Avvicinarsi non è...