Una sostanza chimica collegata a un rischio più elevato di leucemia e altri tumori delle cellule del sangue si insinua in milioni di case ogni volta che i residenti accendono i fornelli a gas. Il benzene è nell’elenco delle sostanze cancerogene per gli esseri umani ed è anche stato indicato fra le possibili cause di leucemia.

Una ricerca dell’Università di Stanford ha evidenziato come cucinare con i fornelli a gas può aumentare i livelli di benzene in ambienti chiusi. La ricerca, inoltre, stima che nell’ultimo anno il numero di bambini con sintomi di asma causati dalla cottura a gas sia di oltre 700.000, pari al 12% dei bambini europei attualmente affetti da asma (in Italia 230 mila, maglia nera in tutto il continente). Oltre 100 milioni di cittadini europei cucinano con il gas, con più della metà delle case in Italia, Paesi Bassi, Ungheria, Romania e Slovacchia.

«Il benzene si forma nelle fiamme e in altri ambienti ad alta temperatura, come le torce che si trovano nei campi petroliferi e nelle raffinerie. Ora sappiamo che il benzene si forma anche nelle fiamme dei fornelli a gas delle nostre case», ha detto l’autore dello studio Rob Jackson, professore della Stanford. «Una buona ventilazione aiuta a ridurre le concentrazioni di inquinanti, ma abbiamo scoperto che i ventilatori di scarico sono spesso inefficaci nell’eliminare l’esposizione al benzene».

Nel complesso, i ricercatori hanno scoperto che le concentrazioni interne di benzene che si formano nelle fiamme dei fornelli a gas possono essere peggiori delle concentrazioni medie del fumo passivo, che il benzene può migrare in altre stanze lontane dalla cucina e che le concentrazioni misurate nelle camere da letto possono superare i parametri sanitari nazionali e internazionali. Il nuovo lavoro è il primo ad analizzare le emissioni di benzene quando una stufa o un forno sono in uso.

Gli studi precedenti si concentravano sulle perdite dei fornelli quando sono spenti e non misuravano direttamente le concentrazioni di benzene risultanti. I ricercatori hanno scoperto che i fornelli e i forni a gas e a propano emettono da 10 a 50 volte più benzene rispetto ai fornelli elettrici. I piani cottura a induzione non hanno emesso alcun tipo di benzene rilevabile. Ed è proprio per far fronte a queste problematiche per la salute pubblica che l’Unione Europea sta presentando una proposta legislativa innovativa che promuove la transizione delle cucine a gas verso l’utilizzo dei piani cottura a induzione. L’obiettivo è quello di incentivare il piano per il risparmio energetico, oltre a quello di avere un ambiente più pulito, in linea con i nuovi standard mondiali.

Tale proposta si integra perfettamente con l’obbligo di ristrutturare gli edifici residenziali per raggiungere una classe energetica superiore, ovvero abitazioni che permettano un risparmio energetico maggiore e un minori impatto sull’ambiente e sulla salute delle persone.