Global warming: siccità sulle Ande, inondazioni sull’Himalaya
Montagne che scali, cambiamento climatico che trovi. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista americana Pnas, e commissionato dal Politecnico federale di Zurigo, gli effetti del riscaldamento globale saranno addirittura […]
Montagne che scali, cambiamento climatico che trovi. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista americana Pnas, e commissionato dal Politecnico federale di Zurigo, gli effetti del riscaldamento globale saranno addirittura […]
Montagne che scali, cambiamento climatico che trovi. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista americana Pnas, e commissionato dal Politecnico federale di Zurigo, gli effetti del riscaldamento globale saranno addirittura opposti sull’Himalaya e sulle Ande: sulla prima catena montuosa nei prossimi decenni si verificheranno inondazioni sempre più frequenti, mentre l’ecosistema della regione andina verrà colpito dalla siccità. Gli scienziati hanno analizzato il bacino idrico complessivo delle due regioni montane simili, con ghiacciai e vette che superano i 6 mila metri: il Langyang in Nepal e lo Juncal in Cile. Secondo i modelli climatici le due aree entro la fine del secolo conosceranno un innalzamento delle temperature piuttosto simile, da 1-3 gradi in più nell’ipotesi meno catastrofica fino a 4-6 gradi nello scenario più estremo. Ma le conseguenze sarebbero opposte. Nella regione dello Juncal tra 84 anni la disponibilità di acqua potrebbe ridursi a un terzo del livello attuale, mentre nella zona himalayana l’acqua che si scioglierà dai ghiacciai potrebbe aumentare del 70%. Un incremento notevole dovuto anche al fatto che con l’innalzamento delle temperature le piogge aumenteranno e le nevicate saranno meno frequenti.
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