Approderà in Aula alla Camera il prossimo 23 maggio per la discussione generale, la proposta di legge sulla maternità surrogata, come ha stabilito ieri la conferenza dei capigruppo.

Il testo base adottato in commissione Giustizia è quello a prima firma della leader di Fd’I, Giorgia Meloni, che ha avuto la meglio sulla proposta avanzata dalla ministra per il Sud e la coesione territoriale, la forzista Mara Carfagna.

La proposta di legge definisce la gestazione per altri (gpa) un reato internazionale, dunque sanzionabile in Italia anche se commesso all’estero nei Paesi dove la pratica è legale, quali tra gli altri l’Ucraina, il Canada, il Portogallo e alcuni Stati Usa.

In Italia infatti la gpa è vietata dalla legge 40/ 2006 sulla fecondazione assistita con il carcere da 3 mesi a 2 anni, ma esclude la punibilità di coloro che diventano genitori grazie alla gestazione di una donna estranea alla coppia.