In Israele c’è un ministro che vorrebbe cancellare Gaza dalla faccia della terra con la bomba atomica e altri ministri che chiedono di cacciare via i suoi abitanti per ricostruirvi gli insediamenti coloniali. Sullo sfondo, si fa per dire, ci sono le «armi convenzionali» delle forze armate israeliane che da tre mesi e mezzo proseguono la demolizione della Striscia provocando ogni giorno decine se non centinaia di morti e feriti. Ieri 14 sfollati palestinesi, tra cui 8 donne e bambini, sono stati uccisi ed altri 75 feriti quando due cannonate hanno colpito un centro di formazione dell’agenzia dei profughi Unrwa...