Continua a scendere il prezzo del gas in Europa grazie alle temperature miti, i consumi in ribasso e gli stoccaggi più pieni della media del periodo. Al Ttf di Amsterdam i prezzi arretrano del 7,2% a 47,30 euro/Mwh.

Gli stoccaggi sono pieni per il 62%, molto al di sopra della media decennale del 54% in questo periodo dell’anno, con la Germania che registra livelli del 71%, grazie al record importazioni di gnl. La commissaria europea per l’energia, Kadri Simson, al termine della prima giornata di lavori del Consiglio Ue informale per l’energia in corso a Stoccolma, ha spiegato: «La Russia non è più il primo fornitore di gas all’Europa, sostituito nei volumi dagli Stati uniti e dalla Norvegia. In un anno le forniture sono passate da 155 miliardi di metri cubi a 62 miliardi di metri cubi, mentre le forniture di gas naturale liquefatto sono aumentate da 80 a 135 miliardi di metri cubi».

«La nostra riduzione volontaria del 15% della domanda del gas scade a fine marzo. Riteniamo che continuare a ridurre la domanda sia un’opzione di cui non ci possiamo pentire: un elemento chiave se vogliamo assicurare la nostra preparazione al prossimo inverno».