Il gas naturale. Tutti lo cercano. Chi per sottrarsi alla dipendenza dall’energia russa, chi per garantirsi riserve sufficienti in vista del prossimo inverno che si annuncia difficile, soprattutto in Europa. Anche per questo il gas rischia di innescare conflitti o di rivelarsi una efficace arma di pressione su chi vuole esportarlo o importarlo. E ciò è ancora più vero se parliamo del Medio oriente. Un segnale di quanto potrebbe accadere nei prossimi mesi è stato il bombardamento del giacimento di gas naturale di Khor Mor nel governatorato di Sulaymaniyah, attaccato con razzi in tre occasioni il 22, 24 e 25...