Fortini legge Fortini: «Canto degli ultimi partigiani»
Franco Fortini
Cultura

Fortini legge Fortini: «Canto degli ultimi partigiani»

Audio Il grande poeta legge le quattro quartine sulla guerra partigiana pubblicate nel 1946 in «Foglio di via»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 aprile 2020
Un canto corale pubblicato nel 1946 in Foglio di via, la prima raccolta di versi di Franco Fortini. Ufficiale, profugo politico in Svizzera, rientrato nell’ottobre 1944 per partecipare agli ultimi fuochi della Repubblica partigiana della Valdossola, il giovane poeta fiorentino descrive in queste quattro martellanti quartine il dolore e l’orrore della guerra partigiana. Non ci sono eroi né santini, ma “teste”, “bava”, “unghie”, “denti”, lacerti macabri di un espressionismo antiretorico che vuole restituire la dimensione tragica della ferocia nazifascista che annulla ogni essenza umana. Come per il suo amato Manzoni, anche per Fortini il riscatto potrà avvenire solo dopo aver...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi