Alla sua prima uscita da ministro aveva detto «le famiglie arcobaleno non esistono» e non era che l’inizio. Ieri il ministro per la famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana, in commissione affari sociali di Montecitorio, ha esposto le prime linee della sua crociata. «L’attuale assetto del diritto di famiglia» non può «non tenere in conto di cosa sta accadendo in questi ultimi mesi in materia di riconoscimento della genitorialità», ha scandito, «ai fini dell’iscrizione dei registri dello stato civile di bambini concepiti all’estero da parte di coppie dello stesso sesso facendo ricorso a pratiche vietate dal nostro ordinamento e che...