Sebbene l’ultimo rapporto del Fondo monetario internazionale (Fmi) e della Commissione Europea stimano una crescita per l’Italia dell’1,5% per 2017 e poco sopra l’1% per il 2018, comunque inferiore a quella indicata dal governo nazionale, c’è davvero poco di cui essere contenti. Queste ultime proiezioni registrano un ritardo di struttura del Paese dalla media europea inaccettabile e, purtroppo, persistente. Padoan e Gentiloni possono ben sostenere che l’Italia è ormai uscita dal tunnel, ma in realtà è entrata in una spirale pericolosa. Infatti, il Pil del Paese non solo è più basso dalla media europea, ma la distanza dall’Europa nel tempo...