L’ex generale ed ex consigliere per la sicurezza nazionale di Donald Trump, Michael Flynn, si è dichiarato colpevole di aver mentito all’Fbi sul caso «Russiagate», confermando l’accusa formalizzata dal procuratore speciale Robert Mueller, alla guida delle indagini sul Russiagate. FLYNN ERA STATO COSTRETTO a dare le dimissioni dopo solo 23 giorni per aver nascosto al vice presidente Mike Pence di essersi incontrato con l’ambasciatore russo Sergej Kislyak, nello specifico il 22 e il 29 dicembre 2026, quando domandò ai russi di non reagire alle nuove sanzioni approvate da Obama contro la Russia; allora Flynn era nel transition team di Trump...