Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 gennaio 2020
Ferrero e Loacker, lo sfruttamento intensivo delle nocciole
Capitalismo agroalimentare. Dopo il terremoto nel maceratese la monocultura è diventata l’alternativa alla miseria. E le imprese ne approfittano. Carlo Petrini (Slow Food): "Le scelte produttive sono condizionate dalla domanda della grande industria e i contadini sono costretti a diventare lavoratori a cottimo"
Capitalismo agroalimentare. Dopo il terremoto nel maceratese la monocultura è diventata l’alternativa alla miseria. E le imprese ne approfittano. Carlo Petrini (Slow Food): "Le scelte produttive sono condizionate dalla domanda della grande industria e i contadini sono costretti a diventare lavoratori a cottimo"
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 gennaio 2020