Il partito che da ieri notte è ufficialmente il più votato dagli italiani, o almeno il suo progenitore diretto e mai rinnegato, nacque il 26 dicembre 1946 a Roma nello studio dell’avvocato Arturo Michelini, figura marginale negli anni di Salò. Doveva chiamarsi Mosit, poi saggiamente contratto in Msi, Movimento Sociale Italiano. Il riferimento alla Repubblica Sociale Italiana non era casuale. Sulla paternità del simbolo, la Fiamma tricolore, circolano una miriade di versioni. La più probabile è che se lo fosse inventato Giorgio Almirante, già cronista della summa dell’antisemitismo fascista, il periodico La Difesa della Razza, ex capo di gabinetto del...