Il clima di (parziale) fair play di martedì in Parlamento sulla vicenda israelo-palestinese è già svanito. Ieri a Montecitorio Fdi ha aperto il fuoco contro le opposizioni. Quando la seduta era ormai alla fine, il deputato dem Arturo Scotto è intervenuto per difendere la collega Laura Boldrini dalle accuse rivolte martedì sera a Cartabianca dal coordinatore di Fdi Giovanni Donzelli. Ospite insieme al direttore del Giornale Sallusti, Donzelli aveva accusato l’ex presidente della Camera di essere «l’ispiratrice delle frasi pro-Hamas pronunciate in un liceo milanese» e di essere vicina a organizzazione che finanziano il gruppo terrorista. «Una tesi che mi ha lasciato allibita», ha replicato ieri Boldrini accusando il Giornale di volerla diffamare.

Scotto in aula ha espresso solidarietà alla collega a nome del gruppo Pd, bollando le accuse come «parole sporche, limacciose e insolenti che rappresentano uno squadrismo preterintenzionale di fondo». E assicurando: «Non ci lasceremo intimidire né nel paese né in Parlamento».

La replica di Donzelli è arrivata pochi istanti dopo:: «Alcuni deputati hanno intrattenuto rapporti istituzionali con un signore che secondo le intelligence di mezzo Occidente finanzia Hamas. Tra questi c’è Laura Boldrini. Io lo reputo un fatto grave». E ancora: »Non si possono equiparare i terroristi a un Paese che è un faro nella democrazia. Chiunque pensi di negare il diritto di Israele a difendersi lascia venire il dubbio che ci sia un nuovo strisciante antisemitismo».

Parole che scatenano la controreazione del segretario di Si Nicola Fratoianni: «Il vostro è squadrismo intenzionale. Ci avete già provato a inizio legislatura ad accusare parlamentari della Repubblica di essere conniventi con i terroristi, ma vi è andata male. Vi dovreste vergognare del vostro squadrismo», grida Fratoianni ricordando a Donzelli di quando quest’ultimo accusò i dem per essere andati a trovare Alfredo Cospito in carcere (per la vicenda il sottogretario Delmastro è a processo, ndr).

Boldrini ringrazia i colleghi dell’opposizione per aver «difeso la politica che rivendica il diritto e il dovere di comprendere e analizzare gli eventi per trovare soluzioni, a differenza di chi invece preferisce parlare per slogan vuoti e gettare fango sugli avversari».

Poco dopo, registrando Porta a Porta, il sottosegretario di Fdi a palazzo Chigi Giovambattista Fazzolari si è lanciato in un attacco contro gli immigrati: «Dobbiamo stare attenti che una forte immigrazione islamica porta una grande avversione al mondo ebraico nel cuore d’Europa. Ormai l’antisemitismo più radicato in Europa è di matrice islamista, crea problemi di sicurezza molto forti».