Papa Francesco con le sue ultime dichiarazioni ha ormai abbattuto l’ultimo diaframma che separava il solo mondo cattolico (le chiese protestanti – ad esempio i Valdesi – oggi ormai ragionano sulla liceità morale dell’eutanasia ) dal diritto all’autodeterminazione in materia sanitaria? Ha affermato il diritto del paziente a non iniziare o interrompere terapie anche qualora questo comporti la morte? È in atto pertanto un cambio di paradigma con la ovvia conseguenza di rivedere il giudizio sui casi Welby, Englaro, Piludu, ovviamente senza voler includere i casi di suicidio assistito come Lucio Magri, Dj Fabo, Loris Bertocco ed altri? Il dubbio...