Internazionale

Esplosioni coordinate in tutto il Libano: 3mila feriti, 9 uccisi

Alcuni dei feriti dalle esplosioni dei cercapersone fuori dall’ospedale dell’American University a Beirut foto Ap/Bassam Masri – Ap/Bassam Masri

Medio Oriente Saltano in aria migliaia di cercapersone in dote a Hezbollah, nelle case, nei negozi, per strada. Principale indiziato: Tel Aviv. Operazione senza precedenti, gli esperti parlano di crimine di guerra. Il partito sciita promette reazioni, ma ora è più debole, sul piano militare e politico

Pubblicato circa 2 ore faEdizione del 18 settembre 2024
Duemila e ottocento feriti e nove morti. Quello di ieri è stato il più potente attacco cibernetico di sempre registrato in Libano. A esplodere i cercapersone in dote a membri di Hezbollah, non solo militari, anche funzionari e dipendenti civili: insomma un’operazione per nulla chirurgica. TRA I MORTI, una bambina di otto anni e i figli di Ali Ammar e Hassan Fadlallah, importanti quadri e deputati del partito. Lo stesso ambasciatore iraniano in Libano Mojtaba Amani è stato lievemente ferito. Hezbollah ha fatto sapere che il suo leader Hassan Nasrallah non è stato toccato dalle esplosioni. La maggior parte dei...
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