All’Eurogruppo la situazione economica italiana non è in agenda. In compenso della manovra in bilico del governo Lega-Cinque Stelle si è parlato molto fuori dall’aula dove si è tenuto l’incontro a Bruxelles. Il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis ha lanciato un sasso nello stagno, dopo il taglio record delle previsioni sulla crescita del 2019 effettuato la settimana scorsa: dall’1,2% allo 0,2% del Pil. La responsabilità di questo clamoroso disallineamento tra la stima di pochi mesi fa, e la nuova tendenza dell’economia italiana non sarebbe responsabilità anche della Commissione Ue, ma del governo italiano che, baldanzoso, avrebbe impacchettato la «prima»...