«Dodici migranti morti per colpa dell’Europa»
Un migrante in mare accanto alla Alan Kurdi – lapresse
Europa

«Dodici migranti morti per colpa dell’Europa»

Un dossier di Alarm Phone I 146 migranti della Alan Kurdi trasferiti oggi su una nave per la quarantena. Vari paesi tra cui l'Italia accusati di aver lasciato naufragare un'imbarcazione con persone a bordo.
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 17 aprile 2020
«Dodici persone sono morte per causa del mancato intervento dell’Europa». A sostenerlo è Alarm Phone che accusa le autorità di «Malta, Italia, Libia, Portogallo, Germania» e «Frontex», l’agenzia europea per le frontiere, per il naufragio avvenuto nei giorni scorsi di un gommone in acque Sar maltesi e per il respingimento in Libia dei sopravvissuti. Su quanto accaduto i volontari del centralino che aiuta i migranti in difficoltà nel Mediterraneo ha preparato un dossier in cui si ricostruisce quanto accaduto e che punta il dito contro i paesi citati: «Erano stati informati – è scritto – di un gruppo di 55...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi