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Destra all’attacco di Askatasuna

Destra all’attacco di Askatasuna

Torino Respinta in consiglio comunale una mozione di Fratelli d'Italia che chiedeva lo sgombero

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 11 ottobre 2022

Destra all’attacco del centro sociale Askatasuna a Torino. Una mozione in consiglio comunale di Fratelli d’Italia presentata da Giovanni Crosetto – nipote del più celebre Guido, consigliere di Giorgia Meloni – ha tenuto l’assemblea impegnata in due ore di dibattito sulla richiesta di sgombero immediato. Alla fine la mozione non è passata con 11 sì, 20 no e 10 non votanti. Ma ha mostrato qualche divisione nella maggioranza: a favore ha votato il consigliere di +Europa Silvio Viale. Divisi anche i 5 Stelle, che pure hanno, almeno in passato, condiviso le battaglie No Tav di Askatasuna. A essere approvata è stata invece una mozione del Pd che affronta la questione dello sgombero in maniera meno diretta, chiedendo «il recupero e riutilizzo degli immobili comunali occupati». Il consiglio comunale ha approvato questa mozione con 26 voti a favore, 3 contrari, fra cui Sinistra Ecologista che è nella maggioranza del sindaco Lo Russo, e 12 non partecipazioni al voto. Nel 2019 – con la giunta 5 Stelle di Appendino – a Torino è già stato sgomberato il centro sociale l’Asilo. Il 15 ottobre ad Askatasuna si terrà un concerto di solidarietà, l’appuntamento circola con un nome che sembra una sfida a chi vuole lo sgombero: «Ci trovi in corso Regina, chiedi del 47».

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