Destra all’attacco di Askatasuna
Torino Respinta in consiglio comunale una mozione di Fratelli d'Italia che chiedeva lo sgombero
Torino Respinta in consiglio comunale una mozione di Fratelli d'Italia che chiedeva lo sgombero
Destra all’attacco del centro sociale Askatasuna a Torino. Una mozione in consiglio comunale di Fratelli d’Italia presentata da Giovanni Crosetto – nipote del più celebre Guido, consigliere di Giorgia Meloni – ha tenuto l’assemblea impegnata in due ore di dibattito sulla richiesta di sgombero immediato. Alla fine la mozione non è passata con 11 sì, 20 no e 10 non votanti. Ma ha mostrato qualche divisione nella maggioranza: a favore ha votato il consigliere di +Europa Silvio Viale. Divisi anche i 5 Stelle, che pure hanno, almeno in passato, condiviso le battaglie No Tav di Askatasuna. A essere approvata è stata invece una mozione del Pd che affronta la questione dello sgombero in maniera meno diretta, chiedendo «il recupero e riutilizzo degli immobili comunali occupati». Il consiglio comunale ha approvato questa mozione con 26 voti a favore, 3 contrari, fra cui Sinistra Ecologista che è nella maggioranza del sindaco Lo Russo, e 12 non partecipazioni al voto. Nel 2019 – con la giunta 5 Stelle di Appendino – a Torino è già stato sgomberato il centro sociale l’Asilo. Il 15 ottobre ad Askatasuna si terrà un concerto di solidarietà, l’appuntamento circola con un nome che sembra una sfida a chi vuole lo sgombero: «Ci trovi in corso Regina, chiedi del 47».
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