In epoca di coronavirus, la Cina è tornata di grande attualità nelle cronache quotidiane. All’interno di questo rinnovato impegno a parlare di Cina non sono mancate le consuete analisi sul «modello cinese», un argomento così scivoloso che neanche i cinesi tentano di racchiuderlo in brevi e facili descrizioni. Per venire in soccorso alla confusione che ancora regna intorno alla Cina, su cui pesano luoghi comuni e pregiudizi vecchi e nuovi, esce oggi in libreria Nella testa del Dragone di Giada Messetti (Mondadori, pp. 185, euro 18). SINOLOGA e autrice televisiva, Messetti conosce bene il Paese e dimostra – al contrario...