Il lavoro che da anni conduce David Van Reybrouck sembra situarsi idealmente al confine tra il giornalismo e la narrativa, là dove il reportage assume i toni del racconto e personaggi e testimoni reali si stagliano nelle pagine come protagonisti di un romanzo. Sulla scorta dell’ampio successo internazionale di Congo (Feltrinelli, 2014), il giornalista belga propone ora Revolusi (Feltrinelli, pp. 616, euro 25) una vasta indagine su quelle che si possono definire come le «radici indonesiane» del mondo moderno o, più prosaicamente, sul modo in cui la globalizzazione ha preso forma anche nel vastissimo arcipelago asiatico. Un libro costruito in...