Cultura

«Contaminazioni Ceresa», in festa per la scrittrice all’Angelo Mai

«Contaminazioni Ceresa», in festa per la scrittrice all’Angelo MaiUn ritratto di Alice Ceresa / foto di Barbara Fittipaldi

INCONTRI Oggi a Roma, dalle 10 alle 18, in occasione del centenario della nascita della scrittrice Alice Ceresa

Pubblicato 10 mesi faEdizione del 1 dicembre 2023

Oggi a Roma, all’Angelo Mai (via delle Terme di Caracalla, 55) dalle 10 alle 18, si svolge una giornata internazionale di festa per il centenario della nascita di Alice Ceresa dal titolo «Contaminazioni Ceresa», perché molti saranno i linguaggi – dal video al dialogo e alla intervista, insieme a contributi molto brevi – con cui verrà letta l’autrice che ci ha consegnato libri straordinari come La figlia prodiga (1967), La morte del padre (1979), Bambine (1990) e Piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile (2007). La grande scrittrice di origine svizzera, nata a Basilea il 25 gennaio 1923 e morta a Roma – città in cui ha vissuto dagli anni Cinquanta – il 21 dicembre 2001, oggi verrà ampiamente letta e riletta grazie alla presenza di studiose e studiosi che arriveranno da molte parti d’Italia, ma anche dalla Svizzera e dalla Francia per prendere parte alla grande contaminazione che la scrittura di Ceresa merita e offre.

VARIAMENTE RICORDATA in questi mesi, grazie a convegni internazionali e incontri organizzati (oltre che al numero monografico di «Quarto», rivista dell’Archivio Svizzero di letteratura dove sono depositate le sue carte e, proprio ieri, sulla rivista «Antinomie»), la giornata che le si dedica, a cura di Laura Fortini e Alessandra Pigliaru, con il contributo di Isabella Giovani e Emma Scaricamazza, è crocevia di innumerevoli fili proprio a partire da chi ha inteso promuovere e sostenere l’impresa, a partire dall’Angelo Mai che ha accordato l’ospitalità, proseguendo con il Centro internazionale Alma Sabatini, la Società Italiana delle Letterate, Archivia, Casa internazionale delle Donne di Roma, libreria Tuba e il Dipartimento Studi Umanistici Roma Tre.
Tutte realtà che si incontreranno insieme a chi in questi anni ha lavorato per puntellare il desiderio di ridiscutere di Alice Ceresa. Dopo gli interventi di Maria Rosa Cutrufelli, Loretta Bondì, Maura Cossutta, Elvira Federici, Barbara Piccolo e Loredana Rotondo, sarà la volta di Claudia Durastanti, curatrice editoriale La Tartaruga che ha di recente rieditato La figlia prodiga e che apre la sessione dedicata al tema «Siamo tutte figlie prodighe», con interventi di Isabella Giovani, Jessy Simonini, Nadia Terranova, Caterina Venturini e Andrea Cortellessa.

NELLA SESSIONE dedicata a «Essere bambine, divenire donne, ma femministe fin dalla nascita», interventi di Annetta Ganzoni, Allison Grimaldi Donahue, Giada Olivotto, Nadia Setti e Francesca Maffioli. Proseguendo con la scansione tematica che risponde ai libri, pochissimi e adamantini, pubblicati da Alice Ceresa, il pomeriggio oltre a vedere la presenza di Sara De Simone, comincerà con un focus relativo a «La famiglia esploderà», con Patrizia Zappa Mulas, Giulia Caminito ed Emma Scaricamazza. In chiusura, un punto sul volume postumo Il piccolo dizionario dell’inuguaglianza femminile con contributi di Paola Bono, Marilina Ciaco, Francesco Fiorentino, Teresa Numerico e Cristina Viragh.

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