Domani pomeriggio alle 15 si riunirà la Commissione parlamentare straordinaria contro l’odio razziale «in merito al crescente clima di antisemitismo e di istigazione all’odio in seguito ai drammatici eventi in Medio Oriente».

Una convocazione sostanzialmente estorta dalla destra alla presidente Liliana Segre, perplessa dall’idea, e che in ogni caso aveva chiesto che la seduta venisse fissata per martedì della prossima settimana. Peraltro, in sessione di Bilancio le commissioni non potrebbero riunirsi, ma la maggioranza si è imposta sulla stessa Segre e ha fatto sapere alle agenzie dell’esistenza di questa convocazione urgentissima.

In verità, però, non si tratterà di una seduta plenaria, ma di una semplice riunione dell’ufficio di presidenza, costituito da appena tre persone: oltre a Segre, Ester Mieli di Fdi e Francesco Verducci del Pd.