Toccherà a Katrina Armstrong, già alla guida della facoltà di medicina, la presidenza ad interim della Columbia University, dopo lo dimissioni della presidente Minouche Shafik arrivate mercoledì. Economista di origine egiziana, Shafik è stata la prima rettrice donna del prestigioso ateneo newyorchese ma ha mantenuto il suo incarico poco più di un anno perché travolta dall’ondata di proteste studentesche contro la guerra a Gaza, le più grande dagli anni della guerra del Vietnam. Shafik era da tempo sotto un fuoco incrociato.

Convocata dal Congresso e sotto accusa da parte repubblicana per non essere riuscita ad arginare l’antisemitismo, la rettrice è contestata dagli studenti, per aver permesso alla polizia lo scorso aprile di smantellare l’occupazione in modo brutale . Non è chiaro se Armstrong verrà confermata alla presidenza. Ma fra tre settimane si torna nella aule e Columbia, tra speranza e disillusione, vuole comunque voltare pagina.