Il ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani arriva in Emilia-Romagna e con il governatore della Regione Stefano Bonaccini trova l’accordo: sarà la città di Ravenna, assieme probabilmente alla toscana Piombino, a diventare la nuova «capitale italiana» del gas. Il porto ravennate è stato scelto per le sue infrastrutture, essendo l’area base storica dell’Eni, il gigante controllato al 30% dallo Stato italiano che si occupa di gas e petrolio. Tempo previsto per chiudere i lavori circa 12 mesi, contro i tre anni standard. L’operazione rientra nella ricerca di un sostituto al gas russo, che attualmente rappresenta il 40% del totale....