Di fronte ad una invasione militare, sembra proprio che le armi del diritto siano spuntate se non addirittura ridicole. Mentre si spara casa per casa, e si mette in stato d’allerta l’arsenale nucleare, ha senso ricordare che l’invasione infrange le norme del diritto internazionale? Eppure, chi non è chiamato a sparare non può far altro che ricercare altri strumenti che siano allo stesso tempo dissuasivi e repressivi. È con questo spirito che il procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) Karim A.A. Khan ha deciso di aprire una indagine per presunti crimini di guerra e crimini contro l’umanità commessi nel conflitto...