Quando le raffiche e le esplosioni si placano e solo il ronzio dei droni rompe il silenzio delle macerie di Gaza, i pazienti in grado di camminare provano a lasciare l’ospedale Al Aqsa, nel centro della Striscia sotto attacco. È rischioso, devono attraversare una zona di guerra proclamata dall’esercito israeliano. Eppure, lo fanno perché sono disperati. Monther Abu Their è riuscito ad allontanarsi quattro giorni fa. «Dentro l’ospedale non mi sentivo sicuro, le esplosioni erano sempre più vicine. Mi sono armato di coraggio e sono uscito. Ho camminato temendo di essere colpito da una raffica. Dio mi ha protetto e...