Stando a 2 studi pubblicati dall’American Library Association (Ala) e da Pen America, organizzazione no profit dedita alla libera espressione, nelle biblioteche scolastiche Usa le richieste dei genitori di vietare libri ritenuti sconvenienti sono in continuo aumento, e con «continuo aumento» si intende una crescita esponenziale. SECONDO ALA questa battaglia è cominciata nel 2015, quando si è passati da 1-2 libri vietati all’anno a 5-6 testi messi all’indice ogni giorno. Non che prima di quella data gli scontri mancassero, ma riguardavano per lo più questioni legate all’educazione sessuale o alla religione, dal 2015 in poi il dibattito si è spostato...