Roberto Speranza, a due giorni da piazza Santi Apostoli giudicando le tante reazioni politiche alla vostra manifestazione, l’idea di riunire chi è a sinistra del Pd è più vicina o più lontana? Innanzitutto sono molto contento di com’è andata sabato. È l’inizio di un viaggio, dovevamo dare un messaggio netto e credo che sia arrivato. Ora ribaltiamo la piramide: partiamo dal progetto, non dai nomi e dalle sigle. Il messaggio complessivo di piazza Santi Apostoli è la centralità della questione sociale e del lavoro, tornando ad assumere il punto di vista dei deboli, la necessità di un cambio di linea...